Gli OGM (Organismi Geneticamente Modificati) sono organismi viventi il cui DNA è stato modificato dall'uomo introducendo geni di una specie diversa. Questo processo si chiama transgenesi. Per biotecnologia, invece, s'intende l'insieme delle tecniche di manipolazione della materia vivente per ottenere prodotti commerciali. E' biotecnologia, quindi, anche fare vino o pane. Per ottenere prodotti transgenici il DNA estraneo deve essere costretto ad entrare nelle cellule, che in un primo tempo lo avvertono come nemico e vorrebbero perciò respingerlo. L'ingegneria genetica ha trovato diverse tecniche: per gli animali si inserisce direttamente il DNA estraneo nel nucleo della cellula con una iniezione. Per le piante, invece, si usano due metodi: si utilizza un batterio, che si sa infettivo per la pianta, per trasportare il gene estraneo, oppure si rivestono di DNA particelle metalliche che vengono sparate sulla pianta. Alcune piante trattate geneticamente, come il pomodoro, maturano più in fretta e si conservano più a lungo di quelle non trattate. Altre, come il riso, possono avere un più alto contenuto di carotene e ferro. Mais e soia geneticamente modificati possono invece difendersi da sole e insetti,
evitando così l'utilizzo di pesticidi nocivi, grazie all'introduzione di geni di origine batterica che le rendono capaci di produrre proteine insetticide. Con proteine prodotte introducendo geni di pesce, invece, la fragola e il tabacco si difendono dal gelo. Le prime colture transgeniche risalgono a soli dieci anni fa: troppo poco per conoscere gli effetti a lungo termine sull'ambiente, che potrebbe essere completamente rovinato dall'introduzione di tante specie nuove. Per il momento si sa, per esempio, che il mais geneticamente modificato
ha già prodotto insetti resistenti, ricalcando quindi lo stesso meccanismo dei pesticidi tradizionali. Lo stesso vale per il rischio allergie: il mais geneticamente modificato, autorizzato solamente per gli animali, negli USA ha scatenato allergie negli uomini.
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tecniche non ancora sufficientemente affinate
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tecniche non ancora utilizzate in Italia
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tecniche che permettono di introdurre in organismi viventi DNA di specie diverse
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tecniche utilizzabili solo in laboratori attrezzati
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nessuna delle alternative proposte