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Codice: SFL77

Logica

  1.  I titoli di credito si distinguono in obbligazioni, azioni e prestiti concessi da istituzioni finanziarie. Gli emittenti di titoli si chiamano debitori e possono essere sia privati (individui, associazioni, società) che pubblici; coloro che li acquistano si chiamano prestatori o creditori. Le operazioni tra I'emittente di un titolo e il primo acquirente hanno luogo nel cosiddetto mercato primario, le transazioni successive tra quell'acquirente e altri soggetti, nel mercato secondario. La maggior parte dei titoli scambiati sul mercato secondario appartiene a due ampie categorie: obbligazioni e azioni. Le obbligazioni sono titoli di credito rimborsabili, che garantiscono un rendimento fisso. Hanno come caratteristiche il valore nominale, la data di scadenza e le cedole di interesse. II valore nominale è la quantità di denaro che viene pagata al possessore alla data di scadenza dell'obbligazione. Gli interessi, calcolati sul valore nominale del titolo, vengono pagati con cedole annuali, il cui importo rimane fisso anche se la situazione economica e, quindi, i tassi di interesse subiscono variazioni. Per legge, gli interessi sulle obbligazioni devono essere sempre corrisposti: se ciò non avviene, I'emittente può incorrere nella bancarotta. Le azioni si distinguono in privilegiate e ordinarie. Le azioni privilegiate sono simili alle obbligazioni in quanto hanno un valore nominale definito e prevedono il pagamento di un dividendo, simile alla cedola. Differiscono, invece, per la mancanza di una data fissata di scadenza e per il fatto che i dividendi possono rimanere non pagati per anni senza che ciò, conduca alla bancarotta. Le azioni ordinarie non contemplano pagamenti annuali quantificati, né data di scadenza: hanno una vita infinita durante la quale viene corrisposto un dividendo solo se I’emittente ha registrato profitti soddisfacenti.
     

    Gli interessi sulle obbligazioni vengono pagati:

    1. alla data di scadenza delle obbligazioni
    2. ogni qualvolta i tassi d'interesse subiscono variazioni
    3. con cedole annuali
    4.  con il pagamento di un dividendo, simile ad una cedola
    5.  nessuna delle alternative proposte
  2. Un'emittente incorre nella bancarotta:

    1. se non può pagare gli interessi delle azioni ordinarie da lui emesse
    2. se non può pagare gli interessi delle azioni privilegiate nei termini stabiliti
       
    3. quando non paga gli interessi delle obbligazioni nei termini stabiliti
    4. quando non è più in grado di emettere titoli
    5. nessuna delle alternative proposte
    1.  Sì, ma solamente azioni privilegiate od ordinarie
    2. Sì, solo se amministratore di una società o di un ente pubblico
    3.  Sì, sempre
    4. No, mai
    5.  Nessuna delle alternative proposte
  3. Le obbligazioni presentano delle similitudini con le azioni privilegiate in quanto:

    1. prevedono entrambe, tassativamente, il pagamento di un dividendo annuale
    2. hanno entrambe una data di scadenza fissa
    3. hanno entrambe un valore nominale non definito
    4. per entrambe l'emittente deve corrispondere i dividendi, pena la bancarotta
    5. nessuna delle alternative proposte
  4.  Galileo è il progetto varato dall'Unione europea per la realizzazione di una costellazione di trenta satelliti destinati a fornire segnali per la localizzazione di qualsiasi mezzo mobile, sia a terra che in mare e cielo. Integrare i sistemi americani e russi e, ove possibile, anche competere con essi, è questo l'obiettivo di Galileo.
    Con questo progetto Bruxelles ha, in particolare, un'ambizione: realizzare il primo sistema di navigazione ad uso esclusivamente civile. Di sistemi di navigazione satellitare, è noto a tutti, ne esistono già. Il più diffuso è il Gps americano, e poi c'è il Gionass russo. In comune hanno un dato: sono entrambi di origine militare e sono gestiti in ambito militare. Nulla da eccepire, se non fosse che Stati Uniti e Russia si riservano la facoltà di attivarli e disattivarli in qualunque momento. Considerato che da questi sistemi dipende il trasporto aereo di tutto il mondo, significa che la prima emergenza militare può  interrompere il servizio. La Comunità europea però, non ha investito 6500 milioni di Euro solo per questo; in ballo, infatti, c'è anche il business del futuro, quello cioè dei
    servizi multimediali. Un mercato dai contorni ancora vaghi e imprevedibili ma con potenziali di sviluppo assicurati. E' attraverso il Gps, per esempio, che funzionano oggi i sistemi di sicurezza e antifurto satellitari per le automobili e gli innovativi sistemi di guida telematica già lanciati dalle grandi case automobilistiche.
     

    1. un progetto varato dalla Unione europea
    2.  una costellazione di 30 satelliti
    3. un antifurto satellitare
    4. un sistema di guida telematica
    5. nessuna delle alternative proposte
  5. Gli attuali sistemi di navigazione satellitare:

    1. possono disattivarsi automaticamente nel caso di una emergenza militare
    2. sono di origine militare, ma attualmente sono gestiti in ambito civile
    3.  possono essere attivati e disattivati in qualunque momento
    4.  creano spesso problemi al trasporto aereo di tutto il mondo
    5. nessuna delle alternative proposte
  6. Gli attuali sistemi di navigazione satellitare sono utilizzati esclusivamente per:

    1. il controllo del traffico aereo militare
    2. il controllo del traffico aereo mondiale
    3.  il controllo del traffico aereo e navale mondiale
    4. scopi militari
    5.  nessuna delle alternative proposte
  7. Quali sono i sistemi di navigazione satellitare attualmente in uso?

    1. Il Gps ed il Gionass, entrambi americani
    2. Il Gionass russo ed il Gps della NATO
    3. Il Gps russo ed il Gionass americano
    4.  Il Gps ed il Gionass, entrambi russi
    5. Nessuna delle alternative proposte
    1. soprattutto per realizzare un proprio sistema di navigazione satellitare sia militare che ad uso civile
    2. per realizzare il primo sistema in assoluto di guida telematica per gli automobilisti
    3.  anche per entrare nel business dei servizi multimediali
    4. soprattutto per non lasciare il monopolio nel settore a Russia ed America
    5.  nessuna delle alternative proposte
  8. I servizi multimediali sono ritenuti:

    1.  utili per la navigazione aerea
    2. utili in campo militare
    3. il business attualmente più redditizio
    4.  il business del futuro
    5. nessuna delle alternative proposte



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