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Codice: PSL76

Logica

  1. Da anni il mercato immobiliare italiano non viveva un periodo di boom come questo. Le previsioni dicono che continuerà. La caduta dei tassi d'interesse e la ripresa economica hanno favorito il mercato immobiliare e da un paio d'anni incidono sulla ripresa anche fattori più profondi, come la nuova normativa di liberalizzazione degli affitti e il lancio dei fondi d'investimento immobiliare. Un ulteriore elemento di novità è stato l'arrivo in Italia di grandi investitori esteri che hanno scoperto le potenzialità di un mercato immobiliare decisamente sottostimato rispetto a quello dei maggiori Paesi europei. Le abitazioni per locazione sono tradizionalmente la forma di investimento immobiliare più diffusa tra i privati, sebbene la redditività non sia elevatissima. In particolare, il
    regime di libera contrattazione tra le parti ha vivacizzato il mercato delle locazioni, soprattutto quelle residenziali, perché è diventato molto più facile per il proprietario rientrare in possesso dell'immobile in caso di necessità. Le tipologie abitative su cui orientare l'investimento da reddito sono molto definite. I tagli più opportuni sono quelli compresi tra i 60 e i 100 metri quadrati, il classico bilocale o trilocale, perché al crescere della superficie dell'appartamento diminuisce la redditività. Il monolocale è, invece, un buon investimento soprattutto nelle grandi città.
     

    1. la locazione, per la sua elevata redditività
    2. l'acquisto di bilocali, per la sua elevata redditività
    3. l'acquisto di trilocali, per la sua elevata redditività
    4.  l'acquisto di monolocali, per la sua elevata redditività
    5.  nessuna delle alternative proposte
    1. ha aperto il mercato delle locazioni in particolare agli investitori esteri
    2. ha obbligato i proprietari a ridimensionare il prezzo degli affitti
    3. ha agevolato i proprietari nel caso vogliano rientrare in possesso dell'immobile
    4. ha tutelato maggiormente gli affittuari
    5.  nessuna delle alternative proposte
  2. Da un paio d'anni a questa parte, ha contribuito al rilancio del mercato immobiliare italiano:

    1.  la caduta dei prezzi degli immobili
    2.  l'incremento della domanda rispetto all'offerta
    3. l'incremento dell'offerta rispetto alla domanda
    4. il lancio dei fondi di investimento
    5. nessuna delle alternative proposte
    1.  di taglio medio-piccolo (60-100 mq)
    2. di taglio medio-grande (oltre i 100 mq)
    3. situati nelle zone residenziali, a prescindere dal taglio
    4. situati nelle grandi città, a prescindere dal taglio
    5. nessuna delle alternative proposte
  3. I fondi d'investimento immobiliare:

    1. hanno da sempre inciso favorevolmente sul mercato mobiliare
    2. hanno inciso sulla ripresa del mercato immobiliare negli ultimi cinque anni
    3.  favoriranno la ripresa del mercato immobiliare nei prossimi cinque anni
    4. hanno inciso sulla ripresa del mercato delle locazioni
    5. nessuna delle alternative proposte
  4. Cosa ha spinto gli investitori esteri ad investire nel mercato immobiliare italiano?

    1. La nuova normativa di liberalizzazione delle locazioni
    2. La ripresa del mercato immobiliare italiano da qualche anno a questa parte
    3.  Le previsioni che il mercato immobiliare italiano continuerà a crescere
    4. I prezzi degli immobili, più bassi di quelli dei principali Paesi europei
    5. Nessuna delle alternative proposte
  5. Secondo le previsioni sul futuro andamento del mercato immobiliare:

    1. c'è incertezza data l'oscillazione del mercato
    2. la ripresa continuerà
    3.  la ripresa si arresterà tra un paio d’anni
    4. l’arresto della ripresa è imminente
    5. nessuna delle alternative proposte
    1. l'acquisto di negozi nelle zone di passaggio
    2. l'acquisto di un qualsiasi immobile (nelle grandi città la redditività è comunque elevata)
    3. l'acquisto di bilocali e trilocali, ed, in alcuni casi, anche dei monolocali
    4. l'acquisto di monolocali
    5. nessuna delle alternative proposte
  6. Gli OGM (Organismi Geneticamente Modificati) sono organismi viventi il cui DNA è stato modificato dall'uomo introducendo geni di una specie diversa. Questo processo si chiama transgenesi. Per biotecnologia, invece, s'intende l'insieme delle tecniche di manipolazione della materia vivente per ottenere prodotti commerciali. E' biotecnologia, quindi, anche fare vino o pane. Per ottenere prodotti transgenici il DNA estraneo deve essere costretto ad entrare nelle cellule, che in un primo tempo lo avvertono come nemico e vorrebbero perciò respingerlo. L'ingegneria genetica ha trovato diverse tecniche: per gli animali si inserisce direttamente il DNA estraneo nel nucleo della cellula con una iniezione. Per le piante, invece, si usano due metodi: si utilizza un batterio, che si sa infettivo per la pianta, per trasportare il gene estraneo, oppure si rivestono di DNA particelle metalliche che vengono sparate sulla pianta. Alcune piante trattate geneticamente, come il pomodoro, maturano più in fretta e si conservano più a lungo di quelle non trattate. Altre, come il riso, possono avere un più alto contenuto di carotene e ferro. Mais e soia geneticamente modificati possono invece difendersi da sole e insetti,
    evitando così l'utilizzo di pesticidi nocivi, grazie all'introduzione di geni di origine batterica che le rendono capaci di produrre proteine insetticide. Con proteine prodotte introducendo geni di pesce, invece, la fragola e il tabacco si difendono dal gelo. Le prime colture transgeniche risalgono a soli dieci anni fa: troppo poco per conoscere gli effetti a lungo termine sull'ambiente, che potrebbe essere completamente rovinato dall'introduzione di tante specie nuove. Per il momento si sa, per esempio, che il mais geneticamente modificato
    ha già prodotto insetti resistenti, ricalcando quindi lo stesso meccanismo dei pesticidi tradizionali. Lo stesso vale per il rischio allergie: il mais geneticamente modificato, autorizzato solamente per gli animali, negli USA ha scatenato allergie negli uomini.
     

    Le biotecnologie, tecniche di manipolazione della materia vivente per ottenere prodotti commerciali, sono:

    1. tecniche non ancora sufficientemente affinate
    2. tecniche non ancora utilizzate in Italia
    3. tecniche che permettono di introdurre in organismi viventi DNA di specie diverse
    4. tecniche utilizzabili solo in laboratori attrezzati
    5.  nessuna delle alternative proposte
  7. E' possibile ottenere OGM animali?

    1. No, attualmente si possono modificare geneticamente solo piante
    2. Sì, con iniezioni di DNA estraneo direttamente nel nucleo della cellula
    3. Sì, bombardando le cellule con particelle metalliche ricoperte di DNA estraneo
    4.  No, perché il sistema immunitario animale respinge il DNA estraneo
    5. nessuna delle alternative proposte



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