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Codice: FAL70

Logica

  1.  I media che si occupano del settore dell'intrattenimento si trovano a competere, dal punto di vista delle entrate economiche, con i media che pubblicano online. La maggiore fonte di ricchezza per le emittenti televisive è rappresentata dalla vendita degli spazi pubblicitari e la concorrenza più serrata si sta verificando proprio da parte dei media presenti sulla rete. A complicare la situazione ci si mette anche l'introduzione della televisione
    sui telefonini cellulari, per effetto della convergenza tecnologica. A breve si arriverà ad avere un unico strumento tecnologico con cui parlare al telefono, guardare la televisione e navigare su Internet. I tempi non sono troppo lontani: è già stato presentato il primo telefono cellulare con televisione incorporata. La televisione interattiva porterà a un ulteriore cambiamento di strategie aziendali e le entrate economiche che ne deriveranno
    saranno un misto tra vendita di spazi pubblicitari e commercio nel senso classico.
     

    La vendita di spazi pubblicitari:

    1. sarà, con l'avvento della televisione interattiva, l'unica fonte per le entrate delle emittenti televisive
    2.  viene oggi effettuata anche tramite i telefoni cellulari
    3. è la principale fonte di ricchezza per le emittenti televisive
    4. viene effettuata soprattutto dai media che pubblicano online
    5. nessuna delle alternative proposte
  2. La convergenza tecnologica:

    1. ha permesso la realizzazione e la diffusione di apparecchi tecnologici multifunzionali
    2. ha portato i media che si occupano di intrattenimento ad investire nel campo dell'innovazione
    3.  ha permesso l'introduzione della televisione sui telefoni cellulari
    4. ridimensionerà la vendita degli spazi pubblicitari
    5. nessuna delle alternative proposte
  3.  Il tema del riordino dei sistemi di controllo interno nelle Amministrazioni pubbliche in generale e nelle Regioni in particolare, ha una portata dirompente se lo si proietta nel processo di forte rinnovamento che sta interessando la Pubblica Amministrazione. Anzi, di questo rinnovamento non è solo parte integrante, ma uno degli elementi determinanti per il suo successo o fallimento. In sostanza, l'introduzione di un modello gestionale per obiettivi e risultati, anche nella Pubblica Amministrazione, richiede l'introduzione di una concezione dei controlli più moderna e funzionale, basata sull'"autocontrollo", che superi le logiche di controllo burocratico e prescrittivo che hanno caratterizzato le esperienze dei primi anni '90 nella prima fase di attività dei servizi di controllo interno delle Regioni. Si procederà a specializzare le funzioni e i sistemi di programmazione e controllo in funzione delle diverse finalità: di supporto alle decisioni, di ascolto interno e di valutazione dei dirigenti.
     

    Il riordino dei sistemi di controllo interno nelle Amministrazioni pubbliche e in particolare nelle Regioni:

    1. prevede ancora l'utilizzo di controlli prescrittivi
    2. è un elemento determinante nel processo di rinnovamento della stessa Pubblica Amministrazione
    3. è in contrasto con l'introduzione di un modello gestionale per obiettivi e risultati
    4. non ha una grossa portata nel processo di rinnovamento della Pubblica Amministrazione
    5. non ha una grossa portata nel processo di rinnovamento della Pubblica Amministrazione
  4. L'introduzione, nelle Pubbliche Amministrazioni, di un modello gestionale per obiettivi e risultati:

    1. comporta una maggiore burocratizzazione dei sistemi di controllo interno
    2. è stata avviata nel corso degli anni '80 con la nascita dei servizi di controllo interno delle Regioni
    3. richiede una concezione dei controlli che superi le logiche di controllo burocratico
    4. non richiede particolari innovazioni sul piano del controllo interno
    5. nessuna delle alternative proposte
    1. l'attività di controllo era basata sostanzialmente sull'"autocontrollo"
    2. non era stata prevista l'introduzione del modello gestionale per obiettivi e risultati
    3.  le componenti del servizio di controllo risultavano frammentate e scollegate tra loro
    4. la concezione dei controlli era ancorata a logiche burocratiche e prescrittive
    5. nessuna delle alternative proposte
    1. è basata sull'"autocontrollo"
    2.  è indispensabile soltanto nell'ambito regionale
    3.  sarà introdotta se verrà superato il modello gestionale per obiettivi e risultati
    4.  tende ad utilizzare i sistemi di controllo solo nella loro funzione di supporto alle decisioni
    5. nessuna delle alternative proposte
  5. Nell'ottica del riordino dei sistemi di controllo interno delle Amministrazioni pubbliche:

    1. gli stessi sistemi di controllo non potranno essere utilizzati con finalità di supporto alle decisioni
    2.  i dirigenti delle Pubbliche amministrazioni e delle Regioni in particolare subiranno maggiori controlli prescrittivi
    3. si creerà uno specifico organismo di "autocontrollo" con funzioni di ascolto interno
    4. verranno specializzate le funzioni e i sistemi di programmazione e controllo in funzione delle diverse finalità
    5.  nessuna delle alternative proposte
  6. I dirigenti, nelle Pubbliche amministrazioni, secondo il modello gestionale per obiettivi e risultati:

    1. svolgeranno essenzialmente funzioni di controllo
    2. con l'introduzione del cosiddetto "autocontrollo" non dovranno più essere valutati
    3. svolgeranno le stesse funzioni e gli stessi compiti dei manager delle aziende private
    4. saranno sottoposti, con scadenze stabilite, a valutazione da parte degli organi di controllo
    5. nessuna delle alternative proposte
  7. La Pubblica Amministrazione:

    1. dovrebbe essere più moderna e funzionale
    2. sta attraversando una fase di grande rinnovamento
    3. ha adottato, dai primi anni '90, un modello di controllo gestionale per obiettivi e risultati
    4.  ha creato, con la burocrazia che l'ha caratterizzata fino agli anni '90, parecchi disagi ai cittadini
    5. nessuna delle alternative proposte
    1. la creazione di un sistema di autovalutazione del personale
    2. la valutazione sistematica delle attività
    3. l'attivazione di sportelli di ascolto aperti ai cittadini
    4. la valutazione dei dirigenti
    5. nessuna delle alternative proposte



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