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Codice: MCL2

Logica

  1. "Se prendiamo la traduzione letterale dal greco della parola democrazia essa significa comando del popolo, che è un concetto in realtà piuttosto deviante rispetto al punto essenziale, perché il problema vero della democrazia è un altro. È quello di impedire la dittatura o, in altre parole, di impedire un tipo di comando che non sia lo Stato di diritto".
    (Karl Popper, La lezione di questo secolo).
     

    1. La dittatura è la negazione della democrazia
    2. La parola democrazia non va assunta nel suo significato strettamente etimologico
    3. Che il popolo comandi è la prima condizione di una forma di governo che possa dirsi democratica
    4. I Greci sapevano perfettamente che il compito della democrazia è prima di tutto quello di impedire l'instaurarsi della tirannide
    5. I Greci introdussero l'ostracismo perché avevano paura che nascesse un tiranno popolare
  2. "La principale battaglia degli Illuministi fu contro la superstizione, la monarchia assoluta e il suo ordine sociale irrazionale e immodificabile, una delle loro prime rivendicazioni fu l'istruzione gratuita per tutti, una delle prime applicazioni delle loro teorie fu l'Enciclopedia (...). Chi sono gli Illuministi odierni? I venduti ai paradisi artificiali e agli scenari per allodole? Dal loro punto di vista gli artefici di questi deliri telematici hanno ragione a individuare nel paradigma illuminista - cioè nella razionalità umana - uno dei loro nemici principali.
    Pangloss, il precettore di Candido, per giustificare l'immutabile ordine feudale, diceva: "Perché esistono le gambe? Per portare le calze. Noi possiamo dire: perché esiste la telematica? Perché crediate alle vision dei tele ciber filosofie".
    (Alberto Pian, Computer, scuola e formazione)
     

    1. Pangloss era un conservatore che giustificava lo stato assoluto e il suo ordine
    2. Le giustificazioni di Pangloss sono solo formalmente logiche e corrette
    3. Tra gli illuministi settecenteschi e quelli odierni c'è una netta contrapposizione
    4. L'Enciclopedia fu per gli Illuministi uno strumento ben diverso da quello che è oggi per noi Internet
    5. La battaglia per la diffusione del sapere fu il grande merito degli Illuministi settecenteschi come Pangloss
  3. "Socrate teneva le sue lezioni passeggiando e proponendo una maieutica dell'apprendimento fondata sulla comunicazione diretta. Certo, oggi passeggiare con trenta allievi per le caotiche strade di una metropoli sarebbe un suicidio. E tuttavia, la lezione socratica ci dovrebbe far riflettere almeno su un aspetto: che livello di comunicazione didattica riuscite a stabilire"?

    INDIVIDUATE , tra le spiegazioni proposte, quella SCORRETTA:

    1. Socrate insegnava ai suoi discepoli passeggiando per le vie d'Atene
    2. Per Socrate comunicare significava conversare direttamente con i giovani
    3. La maieutica è l'arte di guadagnare protetta da Maia madre di Mercurio
    4. L'insegnamento per Socrate consisteva nella comunicazione maieutica
    5. Nessuna delle risposte elencate è corretta
  4. "Come i fanciulli tremano e temono ogni cosa nelle cieche tenebre, così noi alla luce temiamo talora cose che non sono affatto più temibili di quelle di cui i fanciulli hanno paura e che si immaginano che avverranno. Questo terrore dell'animo e queste tenebre dunque è necessario che le dissipino non i raggi del sole né i lucenti dardi del giorno, ma la conoscenza razionale della natura"
    Lucrezio, De rerum natura

    1. La ragione ha il potere di liberare l'uomo da tutti i mali che lo affliggono
    2. Chi educa l'uomo all'indagine razionale sulla natura lo educa a vivere più serenamente
    3. Conoscere la natura degli eventi permette di affrontarli lucidamente
    4. Nel buio dell'ignoranza gli uomini spesso temono cose in realtà innocue
    5. I timori che turbano gli uomini sono spesso effetto dell'ignoranza
  5. “La globalizzazione può essere una forza positiva: quella delle idee sulla democrazia e quella della società civile hanno cambiato il modo di pensare della gente, mentre i movimenti politici globali hanno portato alla cancellazione del debito e al trattato sulle mine antiuomo. [... ] I paesi che hanno tratto i vantaggi più significativi sono comunque quelli che si sono resi artefici del loro destino, riconoscendo il ruolo che il governo può svolgere nello sviluppo, anziché affidarsi al concetto fallace di un mercato che, autoregolandosi, riuscirebbe a risolvere da solo tutti i suoi problemi. Ma per milioni di persone la globalizzazione non ha funzionato. Molti hanno visto peggiorare le loro condizioni di vita, hanno perso il lavoro, e con esso, ogni sicurezza. . [... ] Se continuerà a essere condotta così come è avvenuto in passato, se seguiteremo a non imparare nulla dai nostri errori, la globalizzazione non soltanto non riuscirà a promuovere lo sviluppo, ma continuerà a creare povertà e instabilità. . [... ] Per fortuna c’è una sempre maggiore consapevolezza di questi problemi e una crescente volontà politica di fare qualcosa.”
    Joseph E. Stiglitz, La globalizzazione e i suoi oppositori
     

    1. Riconosce al fenomeno molti effetti positivi, non solo economici
    2. Ritiene che i vantaggi siano finora stati molto maggiori degli svantaggi, generalmente circoscritti
    3. Tiene presenti gli effetti negativi prodotti in alcuni paesi in ambito sia economico sia sociale
    4. Ha un atteggiamento sostanzialmente fiducioso, anche perché constata una crescente consapevolezza dei problemi
    5. Vede crescere la volontà politica di agire per affrontare i rischi che si presentano e correggere gli errori compiuti
  6. “La globalizzazione può essere una forza positiva: quella delle idee sulla democrazia e quella della società civile hanno cambiato il modo di pensare della gente, mentre i movimenti politici globali hanno portato alla cancellazione del debito e al trattato sulle mine antiuomo. [... ] I paesi che hanno tratto i vantaggi più significativi sono comunque quelli che si sono resi artefici del loro destino, riconoscendo il ruolo che il governo può svolgere nello sviluppo, anziché affidarsi al concetto fallace di un mercato che, autoregolandosi, riuscirebbe a risolvere da solo tutti i suoi problemi. Ma per milioni di persone la globalizzazione non ha funzionato. Molti hanno visto peggiorare le loro condizioni di vita, hanno perso il lavoro, e con esso, ogni sicurezza. . [... ] Se continuerà a essere condotta così come è avvenuto in passato, se seguiteremo a non imparare nulla dai nostri errori, la globalizzazione non soltanto non riuscirà a promuovere lo sviluppo, ma continuerà a creare povertà e instabilità. . [... ] Per fortuna c’è una sempre maggiore consapevolezza di questi problemi e una crescente volontà politica di fare qualcosa.”
    Joseph E. Stiglitz, La globalizzazione e i suoi oppositori

    1.  Stiglitz dà ragione a chi vede nella globalizzazione una minaccia per i poveri che non potranno che averne danno 
    2. Stiglitz osserva che il danno della perdita del lavoro non è solo economico 
    3. Stiglitz non ha fiducia nella capacità del mercato di autoregolamentarsi 
    4. solo guardando in faccia alla realtà e imparando dagli errori commessi si possono, secondo Stiglitz, correggere gli inconvenienti della globalizzazione 
    5. secondo Stiglitz, i paesi che hanno goduto di più dei vantaggi della globalizzazione sono quelli i cui governi l’hanno autonomamente disciplinata
  7. “Quand’ero giovane, avevo ali forti e instancabili,
    ma non conoscevo le montagne.
    Quando fui vecchio, conobbi le montagne
    ma le ali stanche non tennero più dietro alla visione.
    Il genio è saggezza e gioventù.“
    (Edgar Lee Masters, Spoon River Anthology)
     

    1. La genialità è saggezza e vigore
    2. I vecchi conoscono le montagne
    3. I giovani sono attratti dalle montagne
    4. La vecchiaia è impotenza
    5. La gioventù è inconsapevolezza
  8. “Nella prima pagina del suo celebre libro, The cell in development and inheritance, E.B.Wilson riporta una frase di Plinio, il famoso naturalista morto mentre attraversava il golfo di Napoli per studiare _____1_____ del Vesuvio del 79 d.C., soffocato dagli stessi gas che uccisero i cittadini di Pompei.
    Plinio scriveva che “Natura nusquam magis est tota quam in minimis”: la natura non è mai tanto grande quanto nelle sue più piccole creature. Wilson, naturalmente, utilizzava l’affermazione di Plinio per esaltare i microscopici mattoni con cui si costruisce la vita, ____2_____minuscole che il famoso romano doveva per forza ignorare. Plinio, infatti, aveva in mente gli organismi.
    Nell’affermazione di Plinio c’è ____3____ di quanto rende la storia naturale affascinante ai miei occhi. [ ... ] Ogni organismo, nella sua forma e nel suo comportamento, può offrirci messaggi generali, se solo impariamo a interpretarli. _____4____che ci permette una tale interpretazione è _____5____dell’evoluzione. Essa ci offre esaltazioni e spiegazioni”.
    (Stephen Jay Gould, Il pollice del panda, prologo).

    Dal passo citato sono stati espunti cinque sostantivi, qui riportati tutti al singolare, ciascuno con il relativo articolo. Individuate la serie in cui la successione si adatta meglio a integrare il testo:

    1. 1- l'eruzione. 2- la struttura. 3- l'essenza. 4- il linguaggio. 5- la teoria
    2. 1- la struttura. 2- l'essenza. 3- il linguaggio. 4- l'eruzione. 5- la teoria.
    3. 1- l'essenza. 2- la struttura. 3- il linguaggio. 4- la teoria. 5- l'eruzione.
    4. 1- la struttura. 2- l'essenza. 3- l'eruzione. 4- la teoria. 5- il linguaggio
    5. 1- l'eruzione. 2- l'essenza 3- il linguaggio. 4- la struttura. 5- la teoria
  9. “Nella prima pagina del suo celebre libro, The cell in development and inheritance, E.B.Wilson riporta una frase di Plinio, il famoso naturalista morto mentre attraversava il golfo di Napoli per studiare _____1_____ del Vesuvio del 79 d.C., soffocato dagli stessi gas che uccisero i cittadini di Pompei.
    Plinio scriveva che “Natura nusquam magis est tota quam in minimis”: la natura non è mai tanto grande quanto nelle sue più piccole creature. Wilson, naturalmente, utilizzava l’affermazione di Plinio per esaltare i microscopici mattoni con cui si costruisce la vita, ____2_____minuscole che il famoso romano doveva per forza ignorare. Plinio, infatti, aveva in mente gli organismi.
    Nell’affermazione di Plinio c’è ____3____ di quanto rende la storia naturale affascinante ai miei occhi. [ ... ] Ogni organismo, nella sua forma e nel suo comportamento, può offrirci messaggi generali, se solo impariamo a interpretarli. _____4____che ci permette una tale interpretazione è _____5____dell’evoluzione. Essa ci offre esaltazioni e spiegazioni”.
    (Stephen Jay Gould, Il pollice del panda, prologo).

    1. L'evoluzionismo è una teoria interpretativa esaltante per comprendere e spiegare i messaggi della natura
    2. Perché ci giungano messaggi generali dallo studio delle forme e del comportamento degli organismi, dobbiamo trovare una chiave interpretativa adeguata
    3. Plinio non esitò ad attraversare il golfo di Napoli quando credette di poter giovare con la sua scienza ai cittadini di Pompei
    4. Nel I secolo d.C., il desiderio di studiare un fenomeno naturale spinse Plinio a rischiare la vita
    5. La natura ci si rivela in tutta la sua grandezza soprattutto quando ne osserviamo le creature più piccole
  10. “Guarda la differenza fra l’amore di un padre e quello di una madre: il padre esige che i figli si alzino di buon’ora per dedicarsi alle loro occupazioni, non vuole che riposino neppure nei giorni festivi e gli fa versare lacrime e sudore; la madre invece vorrebbe coccolarseli in seno, fargli scudo, a difesa d’ogni tristezza, d’ogni pianto e fatica”.
    “Dio si comporta con i buoni come un maestro con i suoi scolari: pretende di più da coloro sui quali conta di più”.
    “in guerra le imprese più rischiose vengono affidate ai più forti”.

    A queste considerazioni di Seneca se ne accompagnano altre sul medesimo tema. Individuate QUALE, tra quelle qui sotto riportate, ESULA dall'argomento:

    1. Solo la virtù e la retta coscienza possono garantire all'uomo una vera felicità
    2. Le sventure che colpiscono i giusti non sono un argomento probante contro la provvidenza divina
    3. Non è detto che sia ingiusto un Dio che lascia che i malvagi abbiano una vita più facile e felice dei buoni
    4. Anche le disgrazie che sembrano più ingiuste possono avere un senso e una funzione positiva
    5. Spesso Dio mette alla prova gli uomini più giusti proprio perché li ama come un padre



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