“Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, né suggerirò un tale consiglio; similmente a nessuna donna io darò un medicinale abortivo”.
“Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte. Non opererò coloro che soffrono il mal della pietra, ma mi rivolgerò a coloro che sono esperti di questa attività".
“Di ciò che io possa vedere o sentire durante il mio esercizio, o anche fuori dell’esercizio, sulla vita degli uomini, tacerò ciò che non è necessario che sia divulgato, ritenendo come un segreto ...”
(Ippocrate, Giuramento)